È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.
Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.
Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.
Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.
Si creano Progetti formativi che mirano allo sviluppo delle competenze del lavoratore e che includono il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a tali percorsi. Nei casi di erogazione della formazione da parte della stessa impresa, deve essere prevista la dimostrazione del possesso dei requisiti. Si parla di requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto, necessari per qualificare e riqualificare il lavoratore; Sviluppo di nuove skills con l’obiettivo d’incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere processi di ricollocazione in altre realtà lavorative.